Internazionale
Port-au-Prince brucia, le gang a un passo dalla presa del potere
Haiti Escalation di violenza dopo il rifiuto di Henry di indire elezioni. Bukele si propone come «salvatore»
Scontri a Port-Au-Prince – Siffroy Clarens/Ansa
Haiti Escalation di violenza dopo il rifiuto di Henry di indire elezioni. Bukele si propone come «salvatore»
Pubblicato 9 mesi faEdizione del 12 marzo 2024
Se non è guerra civile, ci manca davvero poco. Da quando il 28 febbraio il primo ministro de facto Ariel Henry, da martedì bloccato a Portorico sotto la protezione degli Usa, ha annunciato in sede Caricom, la Comunità dei Caraibi, l’impegno a indire le elezioni entro l’agosto del 2025 – che è quasi come dire mai -, la già drammatica situazione di Haiti è ulteriormente precipitata, tra attacchi alle stazioni di polizia, assalti agli edifici governativi e alle grandi infrastrutture e intensi combattimenti con le forze dell’ordine. Almeno 15mila le persone costrette ad abbandonare le loro case per sfuggire alle...