Italia
Porte di casa aperte ai profughi. 120 famiglie controcorrente
L'esperienza di Refugees Welcome «Allora perché non li ospiti a casa tua?» è il leit motiv dei razzisti sui social a chiunque parli di immigrazione associandola a umanità e diritti. L’associazione Refugees Welcome li […]
L'esperienza di Refugees Welcome «Allora perché non li ospiti a casa tua?» è il leit motiv dei razzisti sui social a chiunque parli di immigrazione associandola a umanità e diritti. L’associazione Refugees Welcome li […]
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 18 dicembre 2018
«Allora perché non li ospiti a casa tua?» è il leit motiv dei razzisti sui social a chiunque parli di immigrazione associandola a umanità e diritti. L’associazione Refugees Welcome li ha presi in parola e ha reso quest’accoglienza davvero possibile. Dal 2016 infatti mette in contatto cittadini che si dichiarano disponibili ad ospitare con rifugiati o beneficiari di protezione umanitaria in cerca di una casa. Una rete di volontari presenti oggi in 18 città che ieri ha presentato un bilancio di questi tre anni di cooperazione sociale. L’elemento che caratterizza il progetto è che le due parti siglano un accordo...