Italia
Porti chiusi, la nave Alan Kurdi si dirige verso Marsiglia
Mediterraneo Bloccata da sabato. Nessuna risposta dai centri per il coordinamento del soccorso marino. A bordo 125 persone, di cui 57 minori. Il vice-sindaco della città francese: «Pronti ad accogliere, è la nostra tradizione»
A bordo della Alan Kurdi – Joris Grahl/Sea-Eye
Mediterraneo Bloccata da sabato. Nessuna risposta dai centri per il coordinamento del soccorso marino. A bordo 125 persone, di cui 57 minori. Il vice-sindaco della città francese: «Pronti ad accogliere, è la nostra tradizione»
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 24 settembre 2020
Mentre a Bruxelles si annuncia un patto che traduce «solidarietà» come «rimpatri forzati» e a Roma il segretario Pd Nicola Zingaretti alza di nuovo la voce per modificare le leggi sicurezza, nel Mediterraneo c’è una nave carica di naufraghi che vaga senza porto. Col nuovo governo i tweet offensivi o gli slogan roboanti sono passati di moda, ma tra il (non) dire e il fare c’è di mezzo il mare. Così ieri la Alan Kurdi della Ong Sea-Eye, giunta al quarto giorno di blocco, ha puntato la prua verso il porto di Marsiglia. Non succedeva dai tempi di Matteo Salvini,...