Politica

«Pratica illegale diffusa, ci offrirono firme false»

«Pratica illegale diffusa, ci offrirono firme false»Il radicale Marco Cappato

Radicali Intervista al consigliere comunale milanese Marco Cappato

Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 12 gennaio 2014
Sono stati i primi a denunciare irregolarità nei processi elettorali in Piemonte come in Lombardia, addirittura in «flagranza di reato», per usare le loro parole. E ora che tutti si chiedono come sia possibile dover aspettare tre anni per sapere che sulle irregolarità delle elezioni regionali piemontesi del 2010 l’ex presidente Mercedes Bresso aveva ragione, i Radicali rispondono che nessuno si può dire innocente. «Tutti sapevano, era un fatto notorio ma nessuno si è mosso per paura di mettere in crisi quella che è una prassi di illegalità diffusa, con poche eccezioni». Il consigliere comunale di Milano, Marco Cappato, ancora...

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