Internazionale

“Preghiera per la pace” con Peres e Abu Mazen, Netanyahu non vuole sorprese

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Vaticano Papa Francesco innalzerà questa sera, assieme ai presidenti di Israele e Palestina, la sua invocazione per la pace in Medio Oriente. Il premier israeliano in difficoltà dopo le recenti "sconfitte" diplomatiche si augura che Abu Mazen non ottenga dall'incontro nuovi riconoscimenti internazionali

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 8 giugno 2014
Michele GiorgioGERUSALEMME
Il Vaticano è in fibrillazione per la «preghiera per la pace» prevista questa sera a Roma con papa Francesco, il presidente palestinese Abu Mazen e il capo dello stato israeliano uscente Shimon Peres. «La preghiera può tutto. Utilizziamola per portare pace al Medio Oriente e al mondo intero. #weprayforpeace», è il testo del tweet lanciato ieri da Bergoglio con l’hashtag dell’evento. Scarso fino a venerdì è stato l’interesse in Israele per l’iniziativa, che al contrario è seguita con attenzione dai media e dal mondo politico palestinese. A Ramallah – dove è stato incassato con (eccessivo) entusiasmo il via libera di...

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