Stato civile
Lgbtqi Per la prima volta dopo vent’anni un sindaco di Roma partecipa alla parata per l’orgoglio omosessuale. Ignazio Marino e i mini-sindaci diventano il «Pride» di un paese civile, insieme a duecentomila persone che pretendono diritti. E chiedono al premier Renzi il matrimonio per tutti e una legge contro l’omofobia