Cultura
Prima che a Lisbona i garofani fiorissero lungo le strade
Scaffale Il giornalista Marco Ferrari ricostruisce la storia del fascismo portoghese. In «L’incredibile storia di António Salazar, il dittatore che morì due volte» (Laterza), le vicende del più longevo regime totalitario d’Europa che durò dal 1933 al 1974
La «rivoluzione dei garofani» del 25 aprile del 1974
Scaffale Il giornalista Marco Ferrari ricostruisce la storia del fascismo portoghese. In «L’incredibile storia di António Salazar, il dittatore che morì due volte» (Laterza), le vicende del più longevo regime totalitario d’Europa che durò dal 1933 al 1974
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 29 luglio 2020
All’inizio degli anni Settanta l’Europa mediterranea conosceva ancora l’ombra lunga dei fascismi. In Grecia, un golpe dei «colonnelli» aveva cancellato le libertà democratiche dal 1967 al 1974. In Spagna, dopo la «guerra civile» (1936-1939), la dittatura di Francisco Franco sarebbe durata fino al 1975, anno della morte del caudillo. In Portogallo, il regime dittatoriale avrebbe coperto addirittura l’arco temporale dal 1933 alla Rivoluzione dei garofani del 1974 avendo in António Salazar il personaggio chiave. BISOGNA DUNQUE parlare correttamente di «fascismi» al plurale, perché si tratta di regimi reazionari con proprie peculiarità che conosceranno ognuno delle altrettante specifiche transizioni democratiche. Marco...