Edizione del 29 luglio 2020

Tre migranti uccisi e due feriti. La guardia costiera libica spara per impedire la fuga di un gruppo di profughi dopo averli bloccati in mare. La denuncia dell’Oim contro l’Europa che si ostina a ritenere l’inferno della Libia un «posto sicuro». Pd e LeU chiedono al governo di riferire
in parlamento: «Basta finanziare chi vìola i diritti umani»

I temi dell'edizione
Analisi generata da MeMaAnalisi generata da MeMa
Fuoco amico
Internazionale

Fuoco amico

Carlo Lania

Fuoco amico Tre migranti uccisi e due feriti. La guardia costiera libica spara per impedire la fuga di un gruppo di profughi dopo averli bloccati in mare. La denuncia dell’Oim contro l’Europa che si ostina a ritenere l’inferno della Libia un «posto sicuro». Pd e LeU chiedono al governo di riferirein parlamento: «Basta finanziare chi vìola i diritti umani»

Commenti

Vivi o morti, giocati al tavolo politico-elettorale

Filippo Miraglia

Italia-Libia Da gennaio sono oltre 6.500 le persone riportate in una zona di guerra con il sostegno del Parlamento italiano. Tra queste, è bene ricordarlo, 340 minori, di cui 84 bambine. L’Italia ha costituito nel tempo una vera e propria flotta libica: 6 motovedette nel 2007, poi altre 12 più 20 battelli di nuova costruzione, di cui almeno 7 motovedette

SARÀ FINO AL 15 OTTOBRE

Stato d’emergenza, proroga con paletti

Andrea Colombo

Governo L’arringa di Conte al Senato ottiene il via libera della maggioranza con 157 sì. Oggi il voto sullo scontamento di bilancio. L’opposizione pronta a dire no

Il 30 luglio presidio Anpi a Pavia per la lapide antifascista
Italia

Il 30 luglio presidio Anpi a Pavia per la lapide antifascista

Annalisa Alessio

A Pavia, la proprietà del muro dove era affissa la lapide, due volte vandalizzata, in memoria del resistente Giovanni Ferrari, non accetta il riposizionamento della nuova lapide realizzata dal Comune. Anpi Circolo Onorina Pesce Pavia organizza un presidio giovedi 30 luglio h. 18.30 in via Cascina Bellaria, 3 Pavia, luogo della uccisione dell’agosto 1944

Kadhimi stretto nella morsa di Usa e Iran
Internazionale

Kadhimi stretto nella morsa di Usa e Iran

Michele Giorgio

Iraq Il premier iracheno nel suo primo tour all'estero dalla sua nomina ha compreso che le pressioni degli alleati iraniani e statunitensi rischiano di stritolarlo. E nel frattempo in Iraq prosegue la protesta popolare

«Covid-19, per noi saharawi l’unica arma è prevenire»
Internazionale

«Covid-19, per noi saharawi l’unica arma è prevenire»

Stefano Mauro

Algeria/Marocco Intervista a Jira Bulahi, ministra della salute della Rasd: «Nei campi profughi le risorse sono poche, quarantena per chi arriva da fuori e autoproduzione di mascherine e gel. Nei Territori occupati le autorità marocchine non fanno nulla per la popolazione saharawi»

Prima che a Lisbona i garofani fiorissero lungo le strade
Cultura

Prima che a Lisbona i garofani fiorissero lungo le strade

Aldo Garzia

Scaffale Il giornalista Marco Ferrari ricostruisce la storia del fascismo portoghese. In «L’incredibile storia di António Salazar, il dittatore che morì due volte» (Laterza), le vicende del più longevo regime totalitario d’Europa che durò dal 1933 al 1974

Márcia Tiburi, la creazione di alleanze è l’antidoto contro violenza e oppressione
Cultura

Márcia Tiburi, la creazione di alleanze è l’antidoto contro violenza e oppressione

Francesca Maffioli

L'intervista Parla la filosofa e artista brasiliana, che a causa di persecuzioni e minacce, ha dovuto lasciare il Paese governato da Bolsonaro per vivere a Parigi, in occasione del suo volume «Il contrario della solitudine» (effequ). «Penso al femminismo nel senso del suo potere trasformativo e non solo come una critica al patriarcato. È una promessa di felicità e di un mondo migliore a venire»

Commenti

Ricordando Paolo

Nadia Agustoni

Il 20 luglio a Forlì, Paolo Finzi anarchico storico, fondatore e direttore di A-rivista anarchica, si è tolto la vita. Un addio volontario, pensato probabilmente a lungo, attuato lontano da […]

Il carcere del Covid, ricordando Margara
Rubriche

Il carcere del Covid, ricordando Margara

Saverio Migliori

Fuoriluogo Oggi pomeriggio, a partire dalle ore 15.00, a quattro anni dalla scomparsa di Margara, torneremo a riflettere con tanti amici su questi temi, nel webinar intitolato: Il carcere dopo Cristo nell’emergenza della pandemia. La gestione irresponsabile delle carceri e l’attacco alla Magistratura di sorveglianza. Non sarà una commemorazione ma una occasione per trovare obiettivi puntuali di lotta, per ottenere riforme indilazionabili. Sarà presentato l’Archivio Sandro Margara, appena costituito come luogo di studio e di ricerca

A Cuba il post Covid sarà più “moderno”
MODERNIZZARE IL SOCIALISMO

A Cuba il post Covid sarà più “moderno”

Roberto Livi

Cuba «Il rischio peggiore sarebbe non cambiare», così l’Havana dopo aver sconfitto il virus prova a fronteggiare sanzioni e crisi economica con misure per «modernizzare il sistema socialista»