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Gli immigrati, vivi o morti, giocati al tavolo politico-elettorale
Italia-Libia Da gennaio sono oltre 6.500 le persone riportate in una zona di guerra con il sostegno del Parlamento italiano. Tra queste, è bene ricordarlo, 340 minori, di cui 84 bambine. L’Italia ha costituito nel tempo una vera e propria flotta libica: 6 motovedette nel 2007, poi altre 12 più 20 battelli di nuova costruzione, di cui almeno 7 motovedette
– LaPresse
Italia-Libia Da gennaio sono oltre 6.500 le persone riportate in una zona di guerra con il sostegno del Parlamento italiano. Tra queste, è bene ricordarlo, 340 minori, di cui 84 bambine. L’Italia ha costituito nel tempo una vera e propria flotta libica: 6 motovedette nel 2007, poi altre 12 più 20 battelli di nuova costruzione, di cui almeno 7 motovedette
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 29 luglio 2020
Un respingimento illegittimo, delegato dall’Italia e dall’Ue ai libici per aggirare le convenzioni internazionali, si conclude in tragedia, davanti agli occhi del mondo. Tre sudanesi sono stati uccisi, e altri quattro feriti durante un’operazione di sbarco operato dalla cosiddetta guardia costiera libica. La morte di queste persone, catturate in alto mare con mezzi e strumenti finanziati dall’Italia e dall’Ue, non è un incidente. È una conseguenza prevista e prevedibile di scelte politiche che il nostro Paese ha fatto e continua a fare. ++ Migrants killed and injured by Libyan authorities ++ After intercepting a group of migrants at sea, Libyan...