Internazionale
Prima condanna a morte in Iran. Giovane suicida dopo il carcere
Medio Oriente Sessanta giorni di rivolta in Iran e di repressione: ieri comminata la prima condanna a morte "per protesta", mentre tornano i missili sul Kurdistan. Una 19enne si toglie la vita dopo il rilascio. Il blogger Ronaghi in sciopero della fame
Teheran, la protesta nella capitale – Ap
Medio Oriente Sessanta giorni di rivolta in Iran e di repressione: ieri comminata la prima condanna a morte "per protesta", mentre tornano i missili sul Kurdistan. Una 19enne si toglie la vita dopo il rilascio. Il blogger Ronaghi in sciopero della fame
Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 15 novembre 2022
A 60 giorni dall’inizio della rivolta che sta trasformando la società iraniana, ieri una corte rivoluzionaria di Teheran ha comminato la prima condanna a morte di un iraniano accusato di aver preso parte alle proteste accese a metà settembre dall’uccisione della 22enne Jihna Mahsa Amini. A dare conto della pena capitale è la stessa magistratura iraniana: il manifestante, di cui non è stato indicato il nome, è accusato del reato peggiore, moharebeh, offesa a dio e allo stato. Potrebbe essere il primo di una serie: del migliaio di attivisti già incriminati (dei 14-15mila arrestati, numero probabilmente al ribasso), sono 20...