Internazionale
Prima e dopo Ferguson
Stati uniti L’omicidio dell’afroamericano Michael Brown nel Missouri da parte della polizia rivela la persistenza profonda della discriminazione razziale e di classe negli Stati uniti. E l’incapacità politica di affrontarla e risolverla
Manifestazione di protesta a St. Louis per l'omicidio di Michael Brown – Reuters
Stati uniti L’omicidio dell’afroamericano Michael Brown nel Missouri da parte della polizia rivela la persistenza profonda della discriminazione razziale e di classe negli Stati uniti. E l’incapacità politica di affrontarla e risolverla
Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 29 agosto 2014
Insieme con l’indignazione, i fatti di Ferguson, nel Missouri, hanno suscitato domande che chiamano a qualche riflessione ulteriore. Se un poliziotto uccide un giovane nero – Michael Brown, diciotto anni – perché cammina in mezzo alla strada; se lo ammazza a sangue freddo; se lo lascia steso a terra, morto, in mezzo alla strada per più di quattro ore; se per giorni i suoi superiori tengono segreto il nome dell’agente che ha sparato e se gli stessi poliziotti fermano alcuni dei giornalisti presenti nei giorni della protesta, tutto questo vuol dire che in quei poliziotti è molto forte la convinzione...