Internazionale
Prima i raid, poi l’artiglieria: il centro di Gaza nel mirino
Israele/Palestina Decine di uccisi tra campi profughi e mercati. Il convoglio dell’Unicef salvo per un soffio. Netanyahu: «Pronti a nuove arene di guerra». In Cisgiordania l’esercito chiude la città di Jayyus: sotto coprifuoco totale da 5 giorni
I feriti nei raid di ieri contro il campo profughi di Nuseirat all’ospedale Martiri di Al Aqsa – Getty Images/Ashraf Amra
Israele/Palestina Decine di uccisi tra campi profughi e mercati. Il convoglio dell’Unicef salvo per un soffio. Netanyahu: «Pronti a nuove arene di guerra». In Cisgiordania l’esercito chiude la città di Jayyus: sotto coprifuoco totale da 5 giorni
Pubblicato 7 mesi faEdizione del 12 aprile 2024
Jayyus ha una storia antichissima. Il nome, si dice, nasce da quello di un comandante romano, Larjyus. Nel 1948 contava una popolazione di qualche centinaio di persone, oggi ce ne vivono 5mila, per lo più contadini. Situato a est della città di Qalqiliya, nella Cisgiordania occupata, dagli Accordi di Oslo del 1993 il territorio di Jayyus è diviso tra Area B e Area C: il 75% ricade nella seconda, è sotto il controllo sia civile che militare israeliano. UNA DECINA di anni dopo, nel 2002, nel pieno della Seconda Intifada Jayyus fu la prima comunità palestinese a iniziare proteste contro...