Internazionale
Prima i raid, poi le incursioni: decine di arresti a Gaza nord
Palestina Diciassette giorni di assedio israeliano, famiglie divise e bombardamenti a tappeto. Onu: pericolo di distruzione del popolo palestinese. In due settimane 640 uccisi nelle città settentrionali. Tajani a Tel Aviv annuncia 15 camion umanitari, ma quelli che ci sono non passano
I feriti in un raid israeliano su una bancarella di verdure a Deir al-Balah – Afp/Saeed Jaras
Palestina Diciassette giorni di assedio israeliano, famiglie divise e bombardamenti a tappeto. Onu: pericolo di distruzione del popolo palestinese. In due settimane 640 uccisi nelle città settentrionali. Tajani a Tel Aviv annuncia 15 camion umanitari, ma quelli che ci sono non passano
Pubblicato circa un mese faEdizione del 22 ottobre 2024
«Gli Stati uniti e i paesi europei…ritengono che le spiegazioni del governo (israeliano) non coincidano le operazioni dell’esercito sul campo». Ieri l’analista Amir Tibon, su Haaretz, riportava della convinzione crescente tra le cancellerie occidentali: Israele dice di non voler svuotare il nord di Gaza dei suoi abitanti palestinesi, ma nessuno ci crede. Tibon ha raccolto le voci di diversi diplomatici occidentali, ormai convinti che l’assedio totale del nord della Striscia non sia volto – come dice Tel Aviv – a distruggere l’infrastruttura militare di Hamas ma a mettere in pratica il famigerato «Piano dei Generali», ovvero «rimuovere l’intera popolazione civile...