Internazionale
Primo sciopero contro Duque. Colombia, obiettivo raggiunto
La protesta Studenti, indigeni, contadini, pensionati, tutti arrabbiati per le politiche del governo su diritti e lavoro, ma anche per gli accordi di pace falliti
Bogotà, 25 aprile, due immagini dei manifestanti in piazza Bolivar – Afp
La protesta Studenti, indigeni, contadini, pensionati, tutti arrabbiati per le politiche del governo su diritti e lavoro, ma anche per gli accordi di pace falliti
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 27 aprile 2019
A protestare contro il governo di Iván Duque, il 25 aprile, sono scesi in piazza in tanti, tra studenti universitari, docenti, indigeni, contadini, pensionati, sindacalisti, militanti sociali, semplici cittadini: decine di migliaia di persone solo a Bogotà e moltissime altre nelle principali città colombiane. SE IL PRIMO SCIOPERO nazionale sotto la presidenza Duque intendeva rivelare il profondo malessere della popolazione nei confronti delle politiche adottate dal governo, l’obiettivo è stato raggiunto. Con lo scontato corollario della repressione governativa, attraverso l’intervento del famigerato Esmad, lo Squadrone mobile antisommossa della polizia colombiana già distintosi durante lo sciopero del settore universitario contro i...