Scuola
Priorità alla scuola torna in piazza: “Le carenze strutturali non si vaccinano”
Il caso Da Milano a Bari i presidi di Priorità alla scuola: "Nemmeno questa estate il governo e la politica italiana non hanno adottato nessuna soluzione concreta ai problemi strutturali della scuola pubblica": dalle "classi pollaio" al precariato, dai fondi a una visione dell'istruzione ridotta a una visione delle competenze addestrative
Il caso Da Milano a Bari i presidi di Priorità alla scuola: "Nemmeno questa estate il governo e la politica italiana non hanno adottato nessuna soluzione concreta ai problemi strutturali della scuola pubblica": dalle "classi pollaio" al precariato, dai fondi a una visione dell'istruzione ridotta a una visione delle competenze addestrative
Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 21 settembre 2021
La data che Priorità alla scuola ha scelto ieri per riprendere la mobilitazione con i Cobas, il comitato nazionale dei precari della scuola (Cnps), Rifondazione comunista, Potere al popolo ha coinciso con il primo giorno di scuola in Puglia – una delle regioni dove il diritto all’istruzione è stato più penalizzato nei 18 mesi di pandemia dall’invenzione della scuola à la carte del presidente Michele Emiliano (se i genitori lo ritenevano, e non il governo, il ministero dell’Istruzione e gli uffici scolastici regionali, potevano mandare i figli alla scuola pubblica). “Per due anni – sostengono gli attivisti di Priorità alla...