Italia
«Problemi di salute autoindotti»: Cospito rimane in carcere
I Tribunali del Riesame di Milano e Sassari dicono no al differimento della pena e ai domiciliari per l'anarchico in sciopero della fame dal 20 ottobre 2022
L'anarchico Alfredo Cospito – Ansa
I Tribunali del Riesame di Milano e Sassari dicono no al differimento della pena e ai domiciliari per l'anarchico in sciopero della fame dal 20 ottobre 2022
Pubblicato più di un anno faEdizione del 28 marzo 2023
Essendo «autoindotte», le cattive condizioni di salute di Alfredo Cospito non sono un valido motivo per concedere i domiciliari al detenuto in sciopero della fame dal 20 ottobre 2022. Dunque, l’anarchico resta in carcere al 41bis – anche se attualmente è ricoverato nel reparto penitenziario dell’ospedale milanese San Paolo. Lo hanno stabilito i tribunali di Sorveglianza di Milano e di Sassari che hanno respinto la richiesta di differimento della pena e gli arresti domiciliari avanzata dall’avvocato Flavio Rossi Albertini che è a capo del pool difensivo di Cospito. Per il 55enne pescarese la notizia era attesa e, agli avvocati che...