Internazionale
Profughi sbagliati al confine dimenticato dell’Europa
Crisi Ucraina Parla "K", uno degli attivisti che aiutano i migranti intrappolati tra Bielorussia e Polonia
Nomiki, una guardia di frontiera polacca di fronte al muro di confine con la Bielorussia – foto Ap/Maciek Luczniewski
Crisi Ucraina Parla "K", uno degli attivisti che aiutano i migranti intrappolati tra Bielorussia e Polonia
Pubblicato più di un anno faEdizione del 26 maggio 2023
Sabato AngieriVARSAVIA
In un parco di Varsavia, tra due bancarelle che vendono bandiere polacche e ucraine intrecciate incontriamo K, un attivista di Grupa Granica. Il collettivo si occupa di aiutare i migranti che attraversano il confine tra Bielorussia e Polonia che da due anni è teatro di una tragedia umanitaria silenziosa. Il «confine dimenticato» lo chiama K, perché a nessuno sembra interessare della sorte di questi profughi che quotidianamente rischiano la vita per entrare in Europa. Nel luglio 2022 il premier polacco, Mateusz Morawiecki, appartenente al partito di estrema destra Diritto e Giustizia, e gli alti funzionari della sicurezza nazionale hanno tenuto...