Italia

Progetto Moi, la scommessa di investire sui migranti

Progetto Moi, la scommessa di investire sui migrantiUn gruppo di migranti sotto le palazzine occupate del Moi, nella periferia ovest di Torino – LaPresse

Torino Quattro palazzine occupate in periferia diventano il luogo di un sogno, con luci e ombre: corsi di formazione ed esperienze di lavoro per far raggiungere l’autonomia economica a un migliaio di famiglie. Risorse per sei milioni di euro, ma i tempi potrebbero essere troppo stretti per riuscire a includere tutti. Tra operai, saldatori e aiuto cuochi c’è anche chi sta per laurearsi in ingegneria

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 14 marzo 2018
Patrick viene dalla Nigeria, ed è uno dei pochi stranieri che, con grandi sacrifici, riescono a studiare. Sosterrà l’ultimo esame di ingegneria meccanica tra poche settimane. Con la sua bici pedala fino al Politecnico di Torino lasciandosi alle spalle sua moglie e sua figlia che lo guardano allontanarsi dalla palazzina arancione dell’ex villaggio olimpico in via Giordano Bruno, quartiere Filadelfia, prima periferia ovest di Torino. Nel 2013, alla chiusura dell’Emergenza Nord Africa, oltre 60mila migranti fuggiti dalla guerra in Libia, dal caos tunisino e dal Medio Oriente, si trovarono senza un posto dove stare. Alcune centinaia occuparono quattro palazzine costruite...

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