Italia

Pronti a soccorrere i pescatori di Mazara sequestrati in Libia

Pronti a soccorrere i pescatori di Mazara sequestrati in Libia

Diario di bordo dalla Mare Jonio Il nostro Governo ha grandi responsabilità nell’avere attrezzato e finanziato le autorità di un simile paese delegando loro la gestione di migliaia di vite umane e contribuendo a mettere in pericolo, come dimostra l’episodio dei pescherecci di Mazara, con a bordo tredici persone, anche chi lavora in questo tratto di mare

Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 11 ottobre 2018
Mentre eravamo impegnati nella attività quotidiane di osservazione e pattugliamento nella zona Sar libica, è arrivata dal sindaco di Mazara del Vallo comunicazione dell’attacco violento della marina libica nei confronti di due pescherecci siciliani, poi sequestrati. PER QUESTO MOTIVO abbiamo immediatamente contattato la Farnesina e il gabinetto del ministero degli esteri Moavero Milanesi, offrendo la disponibilità della nostra imbarcazione, che si trova in questa zona, per qualsiasi attività di assistenza finalizzata al ritorno a casa dei pescatori di Mazara. Si tratta delle nuove vittime della violenza sostenuta anche dallo stato italiano: il nostro governo ha grandi responsabilità nell’avere attrezzato e...

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