Internazionale
Protesta ovunque: «Un paese nuovo senza Giammattei»
Guatemala Si allarga il movimento di piazza nato dopo la destituzione del procuratore che indagava sulla corruzione di Stato. Nel mirino non c'è più solo il presidente, ma uno Stato più giusto e la nomina di un'Assemblea costituente
Un manifestante con una foto di Giammattei fuori dal Palazzo Nazionale a Guatemala City – Ap
Guatemala Si allarga il movimento di piazza nato dopo la destituzione del procuratore che indagava sulla corruzione di Stato. Nel mirino non c'è più solo il presidente, ma uno Stato più giusto e la nomina di un'Assemblea costituente
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 10 agosto 2021
«La lotta è appena iniziata» e non si fermerà finché non avrà ottenuto la rinuncia del presidente Alejandro Giammattei. È questo lo scopo del paro plurinacional in corso in Guatemala, convocato dalle autorità indigene alle porte del bicentenario dell’indipendenza del paese, che si celebrerà il 15 settembre. Tutto era iniziato il 23 luglio con la destituzione, da parte della procuratrice generale Consuelo Porras, dello stimatissimo capo della Procura speciale contro la corruzione e l’impunità Juan Francisco Sandoval, sostituito il 3 agosto dal procuratore José Rafael Curruchiche, già contestato per indagini come quella sul finanziamento illecito a favore del Frente de...