Internazionale
Putin gela Draghi e l’Europa: i «paesi ostili» paghino in rubli
Brandenburgo, la raffineria Pck, alimentata col petrolio russo – Getty Images
Effetto ucraina Varato il decreto che obbliga gli occidentali ad aprire un conto presso la banca di Gazprom, che convertirà gli euro. Secondo «Kommersant» il colosso energetico russo sta studiando nche un piano per sospendere le forniture
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 1 aprile 2022
I russi hanno lanciato ieri altri due importanti segnali a proposito della «nuova era delle valute» che molti a Mosca, a partire dall’ex presidente Dmitri Medvedev, teorizzano con forza. Il primo segnale riguarda l’iniziativa politica. Il capo del Cremlino, Vladimir Putin, ha firmato nel corso della mattina il decreto sul pagamento in rubli per il gas ceduto a «paesi ostili». Com’è noto dell’elenco fanno parte Unione europea, Gran Bretagna, Stati uniti, Canada e Giappone. «Offriremo a tutti un modello chiaro e trasparente», ha detto Putin nell’intervento trasmesso dalla tv di stato. IL MODELLO È IL SEGUENTE. Le società straniere che...
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Varato il decreto che obbliga gli occidentali ad aprire un conto presso la banca di Gazprom, che convertirà gli euro. Secondo «Kommersant» il colosso energetico russo sta studiando nche un piano per sospendere le forniture