Internazionale
Putin vuole restare all’infinito: apre al terzo mandato
Russia Alla conferenza di fine anno il presidente russo interviene sugli Usa: «La messa in stato d’accusa è una lotta tra apparati, affar loro». Poi critica la Ue per equiparato l'Urss alla Germania nazista. Ma Lenin, dice, ha avviato la strada ai crimini di Stalin
Conferenza di fine anno, il presidente russo Putin ripreso dalle telecamere di centinaia di tv – Afp
Russia Alla conferenza di fine anno il presidente russo interviene sugli Usa: «La messa in stato d’accusa è una lotta tra apparati, affar loro». Poi critica la Ue per equiparato l'Urss alla Germania nazista. Ma Lenin, dice, ha avviato la strada ai crimini di Stalin
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 20 dicembre 2019
Yurii ColomboMOSCA
«L’impeachment a Trump? Si tratta solo della continuazione della lotta politica interna. Il Partito democratico, ha cercato di raggiungere i suoi obiettivi con altri mezzi accusando Trump di cospirare con la Russia e poi quando ha scoperto che cospirazione non c’era, ha tirato fuori la vicenda della pressione sull’Ucraina». Nell’affollatissima conferenza stampa di fine anno a cui hanno preso parte a Mosca oltre 2mila giornalisti, Vladimir Putin mostra di non aver dubbi su come caratterizzare la messa sotto accusa del capo della Casa bianca: un ulteriore episodio di un’intensa lotta di apparati. «Ma continueremo a confrontarci con Trump finché resterà...