Alias Domenica

Pynchon, i buoni ingredienti di un fallimento

Pynchon, i buoni ingredienti di un fallimentoGiorgio Laveri: "Boom Boom Platino"

La cresta dell'onda New York,un mese dopo il crollo delle Torri: Maxine, investigatrice specializzata in frodi, si muove come una bambola rotta in una trama che non funziona. L'ottavo romanzo dello scrittore americano

Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 19 ottobre 2014
Si direbbe che i due ultimi libri di Thomas Pynchon non valevano nemmeno lo sforzo, da parte dell’editore italiano, di trovare un titolo equivalente all’originale. Già Vizio di forma per Inherent Vice è inesatto e fuorviante, ma addirittura incomprensibile risulta la decisione di rendere Bleeding Edge con La cresta dell’onda (traduzione di Massimo Bocchiola, Einaudi Stile Libero, pp. 567, euro 21,00). È un sintomo indicativo, anche perché si accompagna a ottime traduzioni, e non è quindi imputabile a sciatteria editoriale. A volersi spremere il cervello la soluzione ci sarebbe nei libri stessi, acquattata in qualche digressione o in qualche dialogo brillante....

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