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Qualcuno, prima o poi, ce ne chiederà conto
Un’altra tragedia annunciata a poche ore dall’avvio del nuovo programma dell’agenzia Frontex, Themis, che riduce ancora di più l’azione di salvataggio delle forze europee, rendendo sempre più difficile soccorrere le […]
Un’altra tragedia annunciata a poche ore dall’avvio del nuovo programma dell’agenzia Frontex, Themis, che riduce ancora di più l’azione di salvataggio delle forze europee, rendendo sempre più difficile soccorrere le […]
Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 3 febbraio 2018
Un’altra tragedia annunciata a poche ore dall’avvio del nuovo programma dell’agenzia Frontex, Themis, che riduce ancora di più l’azione di salvataggio delle forze europee, rendendo sempre più difficile soccorrere le persone e portarle in Italia, vanificando, di fatto, la speranza di raggiungere un paese sicuro nel quale chiedere protezione e aumentando invece il numero di coloro che, intercettati dalla Guardia Costiera Libica, saranno rispediti nel paese da cui cercavano di fuggire. Nel mese di gennaio in Italia (dati del ministero dell’Interno) sono arrivate circa 4.000 persone via mare, la maggior parte dalla Libia. Sono meno di quelle arrivate nel 2016...