Internazionale
Quando Sinéad diede del «buono a nulla» a Itamar Ben Gvir
Israele Nel 1997 il ministro era un giovane estremista sconosciuto. Ora è uno degli uomini più potenti del governo Netanyahu e ieri è tornato di nuovo sulla Spianata delle moschee scatenando proteste e condanne
Il ministro israeliano della Sicurezza nazionale Itamar Ben Gvir – AP
Israele Nel 1997 il ministro era un giovane estremista sconosciuto. Ora è uno degli uomini più potenti del governo Netanyahu e ieri è tornato di nuovo sulla Spianata delle moschee scatenando proteste e condanne
Pubblicato più di un anno faEdizione del 28 luglio 2023
Nel 1997 la giovane, brava e famosa Sinéad O’Connor avrebbe dovuto esibirsi a Gerusalemme in un festival organizzato da donne israeliane e palestinesi dal titolo «Due Capitali, Due Stati». La musicista e cantante irlandese fu costretta a rinunciare al concerto per le minacce di morte giunte dall’Ideological Front, organizzazione dell’estrema destra guidata da un giovane israeliano, Itamar Ben Gvir. «Gruppi ebraici di destra hanno minacciato di uccidere me e la mia band. Non sono disposta a morire per le stronzate di qualcun altro, né sono disposta a mettere a rischio la mia band, quindi non siamo andati», spiegò O’Connor. Ben...