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Quel che resta del Mostro

Quel che resta del Mostro

Italian tabloid Trentanove anni dopo l’ultimo omicidio del Mostro di Firenze, da nuove analisi emerge una traccia di dna sconosciuto e i dietrologi si scatenano. Ma in realtà non c’è nessun fantomatico Mister X

Pubblicato 3 mesi faEdizione del 11 agosto 2024
8 settembre 1985. Il mostro di Firenze colpisce per la settima volta, l’ultima, sulla radura di via Scopeti, nei dintorni di San Casciano, trucidando due turisti francesi accampati in tenda, Nadine Mauriot e Jean Michel Kraveichvili. Passano trent’anni, scanditi da indagini giuste e sbagliate, processi solenni e buffi insieme, e da più di una dozzina tra sospettati, indagati e imputati, condannati o assolti, quando nel 2015 inaspettatamente gli inquirenti rinvengono una palla di proiettile infilata nel cuscino dei francesi. Il reperto – nominato V3 – è maneggiato con la massima cura, o almeno così verrà detto, e poi affidato all’esperto...

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