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Quella barriera sancisce la fine del sogno americano

Quella barriera sancisce la fine del sogno americano

American Psycho In passato, però, gli Stati Uniti hanno cercato, almeno a parole e attraverso atti simbolici, di mantenersi all’altezza della propria reputazione di terra delle opportunità, disposta ad aprire le sue porte alle “masse dei poveri che anelano a respirare l’aria della libertà”, per citare i celeberrimi versi di Emma Lazarus scolpiti sul piedistallo della Statua della Libertà

Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 29 gennaio 2017
I decreti esecutivi con i quali Donald Trump ha stabilito di procedere al completamento della barriera divisoria lungo il confine tra gli Stati Uniti e il Messico, ha dimezzato da 110.000 a 50.000 il numero annuale dei visti di immigrazione a disposizione dei rifugiati, privilegiando nell’assegnazione gli esuli cristiani, nonché ha sospeso a tempo indeterminato l’ingresso dei profughi siriani e per tre mesi l’arrivo dei cittadini di nazioni islamiche a rischio di terrorismo non rappresentano solo l’attuazione di alcune promesse che aveva formulato durante la campagna elettorale. Le decisioni del presidente riflettono anche e soprattutto una particolare concezione degli Stati...

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