Internazionale
Quelle che lottano, in Cile e non solo. Il movimento femminista inaugura il 2020
Incontro plurinazionale Oltre duemila donne, trans e travestite, lesbiche, bisessuali, intersex e non binarie, arrivate da tutto il Paese e da altri paesi latinoamericani, si sono riunite all’Università di Santiago
– Susanna De Gulo
Incontro plurinazionale Oltre duemila donne, trans e travestite, lesbiche, bisessuali, intersex e non binarie, arrivate da tutto il Paese e da altri paesi latinoamericani, si sono riunite all’Università di Santiago
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 15 gennaio 2020
Andrea Cegna, Susanna De GuioSantiago del Cile
L’anno in Cile è ripreso com’era finito: migliaia di persone in piazza partendo da Plaza Dignidad e a seguire la repressione brutale dei carabineros. «Siamo in una fase di transizione – dice Lorena Fries, presidentessa di Corporación Humanas – e ci sono grandi aspettative per i processi riguardanti la verità e la giustizia sui diritti umani, le riforme strutturali per la giustizia sociale e la possibile trasformazione costituzionale che è stata raggiunta con la rivolta di fine 2019». In questa fase sono le femministe a lanciare il primo appuntamento del 2020, con l’Encuentro Plurinacional de las que luchan (Incontro plurinazionale...