Internazionale

«Questa terra ce l’ha data Dio, non ce ne andremo mai»

«Questa terra ce l’ha data Dio, non ce ne andremo mai»La colonia israeliana di Har Bracha – Michele Giorgio

Reportage Viaggio nell'insediamento sopra Nablus, tra cowboy e volontari evangelici. «La Cisgiordania va annessa».

Pubblicato 10 mesi faEdizione del 10 febbraio 2024
Michele GiorgioHAR BRACHA
Raggiungere la colonia israeliana di Har Bracha, nel cuore della Cisgiordania occupata, è più semplice da Tel Aviv che da Gerusalemme. Grazie alla «statale» n°5, costruita apposta per i coloni, dalla città costiera si arriva allo svincolo di Tappuach, a pochi chilometri da Nablus, in meno di trenta minuti. Si passa accanto all’insediamento di Ariel, la sua area industriale, Barkan, e diversi villaggi palestinesi, chiusi e isolati dal Muro costruito da Israele. Quindi nei pressi Tappuach, battezzato così dalle autorità di occupazione, si svolta a sinistra e percorsi alcuni chilometri si giunge nell’area in cui si concentrano alcune delle colonie...

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