Europa
Rackete arrestata nella notte. Insulti dalla folla sul molo
Approdo e deriva La comandante forza il blocco per entrare in porto e urta una motovedetta della Finanza. L’odio dei razzisti: «Ti violentino»
Approdo e deriva La comandante forza il blocco per entrare in porto e urta una motovedetta della Finanza. L’odio dei razzisti: «Ti violentino»
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 30 giugno 2019
Applausi e insulti. Carola come metafora di un Paese sempre più inabissato nella morale. E così quando nella notte la Sea Watch, sfondando il blocco della guardia di finanza e rischiando di speronare la motovedetta militare, giunge nel molo di Lampedusa di quelle 40 persone, due erano state evacuate per problemi di salute, si perde il senso. E il tifo becero sulla banchina, con i cori contro e a favore della capitana, diventano lo specchio di un delirio disumano e incivile. E’ buio pesto quando Carola Rackete al timone della nave decide che è giunta l’ora. Il tempo dell’attesa è...