Politica

Radio Radicale, Di Maio affabula: «Tutelarla, ma senza aiuti statali»

Radio Radicale, Di Maio affabula: «Tutelarla, ma senza aiuti statali» – LaPresse

Riammesso però l’emendamento che annulla i tagli ai contributi diretti per l’emittente. Al via tre giorni di mobilitazione.

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 23 maggio 2019
«Non ho nessun interesse a far chiudere Radio Radicale ma bisogna trovare una soluzione che tuteli i posti di lavoro senza aiuti diretti dello Stato. Una soluzione che tuteli tutte le radio italiane e non una sola». Il giorno dopo dello stop definitivo da parte delle Commissioni Bilancio e Finanza della Camera agli emendamenti (leghisti, in particolare) del Dl Crescita che prorogavano di sei mesi la convenzione con Radio Radicale, il ministro del Lavoro Luigi Di Maio si esercita nell’affabulazione. Ma non spiega perché, ad esempio, la piattaforma Rousseau può vivere con i fondi pubblici prelevati dai compensi dei parlamentari...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi