Alias Domenica
Rafael Cadenas, dal popolo che ingoia i serpenti, l’eco di chi caccia le disillusioni
Poeti venezuelani Ritratto di un grande a noi pressoché ignoto, di cui Einaudi traduce due raccolte: «Lettera aperta» e «In risposta», dove l’aforisma domina un testo in cui la voce poetica incontra il mistero quotidiano
Rafael Cadenas, 2023
Poeti venezuelani Ritratto di un grande a noi pressoché ignoto, di cui Einaudi traduce due raccolte: «Lettera aperta» e «In risposta», dove l’aforisma domina un testo in cui la voce poetica incontra il mistero quotidiano
Pubblicato 7 mesi faEdizione del 21 aprile 2024
Nella scrittura letteraria del Novecento venezuelano, a una narrativa dura e insanguinata corrisponde una poesia meditativa che raggiunge in alcuni autori – fra i pochi tradotti Juan Liscano, Vicente Gerbasi ed Eugenio Montejo – toni quasi metafisici. Decano di questa linea poetica, Rafael Cadenas ha dato il suo sostanziale contributo da una posizione pervicacemente isolata, con un’opera sviluppata a un ritmo lento ma costante. Alla fine degli anni Cinquanta si aprì un lungo ciclo poetico, segnato dalla ricerca di un «tu» essenziale: in Una isla, la prima poesia sembra già annunciare il cammino: «Se la poesia non nasce, ma è...