Politica
Raggi in fuga per la vittoria. Giachetti strappa il ballottaggio a Meloni
Campidoglio M5S al 36 per cento, Pd e i fascioleghisti appaiati sul 20. La sinistra sfiora il 5%. Disastro a destra, «Giorgia» è la più competitiva, Marchini resta indietro. Di molto. Renzi bordeggia la sconfitta. Ma per il Cavaliere è proprio la fine, ha perso il derby interno alla sua area. Salvini esulta: «Dove c’è la Lega si va avanti»
Roma, piazza del Campidoglio
Campidoglio M5S al 36 per cento, Pd e i fascioleghisti appaiati sul 20. La sinistra sfiora il 5%. Disastro a destra, «Giorgia» è la più competitiva, Marchini resta indietro. Di molto. Renzi bordeggia la sconfitta. Ma per il Cavaliere è proprio la fine, ha perso il derby interno alla sua area. Salvini esulta: «Dove c’è la Lega si va avanti»
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 6 giugno 2016
Daniela PreziosiROMA
All’una di notte la vittoria smagliante di Virginia Raggi non fa quasi più notizia. E sì che è un terremoto, per la Capitale. Alle prime proiezioni la candidata a 5 stelle veleggia oltre il 36 per cento. I romani e le romane l’hanno praticamente plebiscitata, indifferenti al praticantato nello studio di Previti, alla proposta della funivia per evitare il traffico romano e a tutte le altre sue bizzarre proposte elettoriali. Dietro di lei, la sfida per la sopravvivenza è durissima. Bobo Giachetti, candidato del Pd, in un primo momento viene dato al ballottaggio dagli exit poll. Ma le prime proiezioni...