Internazionale
Raid e disillusione, il Libano pronto al peggio
Guerra L’odissea degli sfollati in fuga dal sud. Il numero dei morti è salito a 569, tra cui 50 minori. Hezbollah risponde con 300 missili. Le ambasciate invitano a lasciare il Paese, ma solo la compagnia di bandiera vola ancora da Beirut
La palazzina di Beirut colpita ieri da un raid israeliano: almeno sei gli uccisi, 15 i feriti – Dpa /Marwan Naamani via Ansa
Guerra L’odissea degli sfollati in fuga dal sud. Il numero dei morti è salito a 569, tra cui 50 minori. Hezbollah risponde con 300 missili. Le ambasciate invitano a lasciare il Paese, ma solo la compagnia di bandiera vola ancora da Beirut
Pubblicato circa 2 mesi faEdizione del 25 settembre 2024
Pasquale PorcielloBEIRUT
«Siamo tutti volontari, non abbiamo nessuna ong o organizzazione alle spalle. Raccogliamo acqua, succhi di frutta, pane, biscotti… insomma tutto quello che la gente spontaneamente porta. Ci siamo organizzati da soli, abbiamo dei gruppi whatsapp di coordinamento» racconta Hana, con un sorriso accogliente. Ha vent’anni, come la maggior parte dei ragazzi che vanno e vangono dal Lycée Abdel Kader, a Zuqaq al Blat, quartiere a prevalenza sciita della capitale. La loro allegria bilancia per qualche istante la catastrofe che accade tutto intorno. Nei piani superiori della scuola ci sono famiglie intere che sono scappate lasciandosi alle spalle una vita intera,...