Internazionale
Rajapaksa alla fine scappa. In piazza i primi temuti scontri
Sri Lanka Raggiunte le Maldive, affida la presidenza al premier Ranil Wickremesinghe che ha già indetto lo stato di emergenza e ordinato l'uso della forza. Tensione tra polizia e cittadini. Intanto i partiti politici restano imbambolati
Colombo, manifestanti nell’ufficio del primo ministro, occupato dopo la sollevazione popolare contro il governo – Ap/Rafiq Maqbool
Sri Lanka Raggiunte le Maldive, affida la presidenza al premier Ranil Wickremesinghe che ha già indetto lo stato di emergenza e ordinato l'uso della forza. Tensione tra polizia e cittadini. Intanto i partiti politici restano imbambolati
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 14 luglio 2022
È stata una giornata convulsa, tesa e caotica quella che ieri ha marcato il quinto giorno di proteste del movimento GotaGoGama in Sri Lanka. L’atto ufficiale tanto atteso è arrivato in serata: la decisione ufficiale di Gotabaya Rajapaksa, l’ormai ex presidente fuggito all’estero ieri mattina, che si dimette nominando il premier Ranil Wickremesinghe presidente transitorio «per esercitare, svolgere i poteri, i compiti e le funzioni dell’Ufficio del Presidente con effetto dal 13 luglio 2022». Un atto dovuto ma ormai tardivo e insufficiente perché la piazza non si accontenta. E mentre prende nuovamente d’assalto, circondandoli, i palazzi del potere, compreso il...