Economia

Rapporto diritti globali: l’alternativa alla guerra ai migranti è la solidarietà

Rapporto diritti globali: l’alternativa alla guerra ai migranti è la solidarietà

16esimo rapporto sui diritti globali La guerra ai migranti è letta insieme al processo di controllo disciplinare della povertà. Il negazionismo climatico è l’ideologia del capitalismo predatorio che punta sulle energie fossili e l’accumulazione distruttiva

Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 16 dicembre 2018
«In tre o quattro anni vi sarete abituati alla miseria e purtroppo vi sembrerà la normalità” disse nel 2013 Naomi Klein mentre visitava la Grecia devastata dalla crisi economica e ancora di più dalla «cura» dei Memorandum imposti da Commissione Europea, Banca Centrale Europea e Fondo Monetario Internazionale. È ciò che, in effetti, si è verificato. E non solo nel paese ellenico dopo il tragico rovesciamento del referendum antiausterity del 2015. Nel frattempo la risposta c’è stata e, diversamente da quanto auspicato, ha cambiato direzione. Oggi è caratterizzata dall’abitudine «alla banalità del disumano e alla quotidianità dell’ingiusto» scrive Sergio Segio...

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