Lavoro
Re David: «Lo sciopero generale risposta giusta al niente della manovra»
Intervista alla Segretaria Fiom La leader dei metalmeccanici Cgil: definirlo "eversivo" è un grave arretramento nella democrazia del paese. Noi lo proclamammo già a ottobre perché nella legge di bilancio non c’è traccia di politica industriale e lotta alle delocalizzazioni. Politici e commentatori scollati dalla realtà del paese
Una manifestazione della Fiom a piazza del Popolo a Roma – Foto LaPresse
Intervista alla Segretaria Fiom La leader dei metalmeccanici Cgil: definirlo "eversivo" è un grave arretramento nella democrazia del paese. Noi lo proclamammo già a ottobre perché nella legge di bilancio non c’è traccia di politica industriale e lotta alle delocalizzazioni. Politici e commentatori scollati dalla realtà del paese
Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 9 dicembre 2021
Francesca Re David, segretaria generale della Fiom, il 28 ottobre il Comitato centrale votò otto ore di sciopero. Vi accusarono di «fuga in avanti». Alla fine Cgil e Uil hanno deciso per lo sciopero generale. Potete rivendicare di aver avuto ragione. I metalmeccanici sono una categoria particolarmente esposta alla mancanza di risposte nella legge di Bilancio. Il settore industriale davanti ad una epocale transizione di sistema ambientale, energetico e digitale in cui si sono aperti dei disastri: da giugno abbiamo multinazionali che delocalizzano – ultima delle quali giovedì gli svizzeri di Ronal Group che hanno annunciato la chiusura della Speedline...