Edizione del 9 dicembre 2021

Scioperare è da «irresponsabili». L’arrivo di Omicron, il Natale alle porte, la ripresa incipiente: tutti o quasi trovano un motivo per criticare Cgil e Uil. Ma anche nel governo c’è chi riconosce le ragioni dei sindacati. Il Pd è stordito e la Cisl scende in piazza da sola

I temi dell'edizione
Analisi generata da MeMaAnalisi generata da MeMa
Delitto di sciopero
Politica

Delitto di sciopero

Andrea Colombo

Delitto di sciopero Scioperare è da «irresponsabili». L’arrivo di Omicron, il Natale alle porte, la ripresa incipiente: tutti o quasi trovano un motivo per criticare Cgil e Uil. Ma anche nel governo c’è chi riconosce le ragioni dei sindacati. Il Pd è stordito e la Cisl scende in piazza da sola

Commenti

Il rumore ha pagato e il governo, in ritardo, ha agito

Riccardo Noury

Patrick Zaki Nelle ultime settimane il «silenzio operativo» della diplomazia italiana ha funzionato, finalmente. E se ha funzionato solo dopo 22 mesi non è stato un successo pieno. Se avrebbe potuto funzionare anche prima, è stato perso del tempo. Ma quando una campagna ottiene un successo importante, seppur provvisorio, ciò significa che tutti gli attori coinvolti hanno fatto bene ciò che loro riesce meglio

PATRICK ZAKI FINALMENTE A CASA

Due mesi per costruire la difesa

Chiara Cruciati

Egitto Lo studente egiziano libero in attesa dell’udienza del prossimo primo febbraio. Festa a Mansoura e in Italia. I legali chiedono i video dell’arresto al Cairo. Ma l’Egitto nega di averlo preso in aeroporto

Re David: «Lo sciopero generale risposta giusta al niente della manovra»
Lavoro

Re David: «Lo sciopero generale risposta giusta al niente della manovra»

Massimo Franchi

Intervista alla Segretaria Fiom La leader dei metalmeccanici Cgil: definirlo "eversivo" è un grave arretramento nella democrazia del paese. Noi lo proclamammo già a ottobre perché nella legge di bilancio non c’è traccia di politica industriale e lotta alle delocalizzazioni. Politici e commentatori scollati dalla realtà del paese

La piccola riforma del Csm presentata ai partiti
Politica

La piccola riforma del Csm presentata ai partiti

Andrea Fabozzi

Giustizia Legge elettorale per il Csm solo ritoccata: resta il maggioritario. Limiti, ma non muri tra le toghe e gli incarichi politici. Oggi la ministra riceve i rappresentanti della maggioranza. Uno alla volta

Città metropolitane, legge da cambiare
Politica

Città metropolitane, legge da cambiare

A. Fab.

«Il sistema attualmente previsto per la designazione del sindaco metropolitano non è in sintonia con le coordinate ricavabili dal testo costituzionale, con riguardo tanto al contenuto essenziale dell’eguaglianza del voto […]

Gerusalemme sul punto di riesplodere
Internazionale

Gerusalemme sul punto di riesplodere

Michele Giorgio

Territori occupati Una ragazzina palestinese, parte di una famiglia minacciata di espulsione da Sheikh Jarrah, ieri ha ferito una donna israeliana. Si tratta del sesto attacco dall'inizio del mese. Ma per Israele la colpa è dell'Iran e Hamas

200 milioni Usa, piazza Tahrir continua a perdere l’anima
Internazionale

200 milioni Usa, piazza Tahrir continua a perdere l’anima

Chiara Cruciati

Egitto I lavori proseguono: dopo aver stravolto la piazza con obelischi, sfingi e centinaia di palme anti-presidi, ora il governo firma con un consorzio statunitense per trasformare lo storico palazzo Mogamma in un hub turistico e commerciale. E per togliere al popolo "la proprietà" della piazza simbolo della rivoluzione

Avventure narrative di una modernità imperiale a vapore
Cultura

Avventure narrative di una modernità imperiale a vapore

Gabriele Montalbano

Indagini «Viaggi coloniali. Politica, letteratura e tecnologia in movimento tra Otto e Novecento» di Mario Coglitore, pubblicato da Il Poligrafo. Al centro dell'analisi proposta nel testo, il lavoro di Roger Casement, le opere di Salgari e il ruolo del treno nell'espansione coloniale in Africa

Commenti

Il ruolo dello Stato nelle infrastrutture fondamentali

Vincenzo Comito, Roberto Romano

Dopo le privatizzazioni Cosa sarebbe stata questa società se si ragionasse ancora di “Stato minimo”, di rispetto assoluto dei diritti proprietari, se non si fossero superati i fallimenti del mercato attraverso l’espansione dell’intervento pubblico sul fronte delle entrate e delle spese? Se non si fosse promossa l’equità di quello che gli economisti chiamano lo “scambio fiscale”, garantendo in qualche modo i diritti proprietari e la libertà dal bisogno, oggi potremmo parlare di democrazia liberale?

La battaglia contro una manovra iniqua e regressiva
Commenti

La battaglia contro una manovra iniqua e regressiva

Giacinto Botti, Maurizio Brotini **

Lo Sciopero del 16 dicembre Il tempo dello sciopero è adesso. La manovra di bilancio, presentata alla Commissione europea prima che alla stessa maggioranza di “unità nazionale”, per non dire del Parlamento, era ed è blindata. Una manovra si dice espansiva, ma espansiva non significa di per sé equa, redistributiva, sociale. Questa del “governo dei migliori” non è solo inadeguata ma sbagliata, di continuità con le politiche liberiste e di primato del mercato, ordoliberista come è del resto l’impianto del Pnrr. Regressiva

ExtraTerrestre

Microchip contro molla di ritorno

Rotafixa

Questo non è un intervento luddista. Mentre scrivo mi guardo a sinistra e a destra e ovunque intorno a me ci sono oggetti governati dai microchip. Persino nel mio laboratorio, […]