Internazionale
Reazione russa: raid a tappeto. E la Wagner si inventa pompiere
Guerra ucraina Il giorno dopo il drone sul Cremlino, sull’Ucraina il peggior attacco dell’anno. Prigozhin: «Il nucleare è ovviamente fuori discussione». Washington nega ogni responsabilità. Zelensky va all’Aia: «Qui dovrebbe esserci un altro Vladimir»
Soldati ucraini sulla linea del fronte alle porte di Bakhmut, in Donetsk – Ap/Roman Chop
Guerra ucraina Il giorno dopo il drone sul Cremlino, sull’Ucraina il peggior attacco dell’anno. Prigozhin: «Il nucleare è ovviamente fuori discussione». Washington nega ogni responsabilità. Zelensky va all’Aia: «Qui dovrebbe esserci un altro Vladimir»
Pubblicato più di un anno faEdizione del 5 maggio 2023
Il giorno dopo la grande apprensione per il presunto attentato al Cremlino, la frase più rassicurante la scrive il capo della Wagner: «Posso dire che l’uso di armi nucleari in risposta a un drone è, ovviamente, fuori discussione». Sul suo canale Telegram, Evgeny Prigozhin ha commentato le voci che da ieri pomeriggio vagheggiavano una risposta «senza precedenti» del governo russo ai fatti di mercoledì. «Prima di tutto dobbiamo mettere alle strette il responsabile della guerra con i droni – ha scritto Prigozhin – Capire come ciò sia potuto accadere in linea di principio e poi fare ogni sforzo per renderci...