Europa
Reddito di precarietà. Il lato oscuro del modello tedesco
I DANNATI DEL WELFARE Milioni di persone in ostaggio di burocrazia e lavori sottopagati. Di Maio si ispira a Berlino per realizzare la sua idea di sussidio
Ritratto dalla mostra «Welfare of Resistance»* a cura di Giulia Tattarini – Gianluca Pardelli
I DANNATI DEL WELFARE Milioni di persone in ostaggio di burocrazia e lavori sottopagati. Di Maio si ispira a Berlino per realizzare la sua idea di sussidio
Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 31 ottobre 2018
«Sono la pigra poco di buono che non muove il culo, che non ci prova abbastanza e non si rende disponibile a lavorare per qualsiasi paga». È l’autoscatto di Claudia, 58 anni, tedesca. «Se rifiuti un’offerta di lavoro il Job Center ti dice – mi dispiace ma questa non è la risposta giusta – e cominciano a toglierti parte dei soldi con le sanzioni». La storia di Claudia racconta una relazione complicata, spesso logorante, con le strutture amministrative dei Job Center, spina dorsale del workfare tedesco. È il frutto delle riforme del lavoro «Hartz» che oggi ispirano il ministro del...