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Referendum, argomenti da comizio
Nessuno avrebbe dubitato, ancor prima di Catania, che in uno scontro diretto Massimo D’Alema avrebbe lasciato Paolo Gentiloni al palo. Ma sorprende piacevolmente che la platea di una festa dell’Unità […]
Nessuno avrebbe dubitato, ancor prima di Catania, che in uno scontro diretto Massimo D’Alema avrebbe lasciato Paolo Gentiloni al palo. Ma sorprende piacevolmente che la platea di una festa dell’Unità […]
Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 1 settembre 2016
Massimo Villoneitalia
Nessuno avrebbe dubitato, ancor prima di Catania, che in uno scontro diretto Massimo D’Alema avrebbe lasciato Paolo Gentiloni al palo. Ma sorprende piacevolmente che la platea di una festa dell’Unità – luogo che si vuole militarizzato per il Sì – abbia a maggioranza indicato il No. Certo, i presenti potevano essere selezionati in funzione degli ospiti. Ma è bastato a far aleggiare lo spettro di una scissione nel Partito democratico. Nessuno si spaventi. Sembrerebbe un argomento da fine del mondo, come quelli portati per il Sì da poteri piccoli e grandi italiani e stranieri – da Confindustria a J.P. Morgan...