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Referendum, non ci sarà nessun «rompete le righe»
No! Occorre continuare con la vigilanza sul rispetto dell’esito del voto e non solo. Rivendichiamo il diritto di Comitati come il nostro, che sono rappresentativi dei cittadini e da essi partecipati, di essere ascoltat. Mentre tuttora è in atto un tentativo mediatico strumentale di ignorare i Comitati di cittadini, di schiacciare il No sui partiti
No! Occorre continuare con la vigilanza sul rispetto dell’esito del voto e non solo. Rivendichiamo il diritto di Comitati come il nostro, che sono rappresentativi dei cittadini e da essi partecipati, di essere ascoltat. Mentre tuttora è in atto un tentativo mediatico strumentale di ignorare i Comitati di cittadini, di schiacciare il No sui partiti
Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 8 dicembre 2016
Straordinario il risultato nel referendum del 4 dicembre che ha bocciato la deformazione della Costituzione proposta dalla Renzi-Boschi e insieme ha reso inservibile la legge elettorale ipermaggioritaria per la Camera (Italicum), per di più in attesa del giudizio della Corte costituzionale. Il primo grande risultato è l’affluenza al voto. Hanno votato i 2/3 degli aventi diritto, in controtendenza con le recenti consultazioni, confermando che gli elettori, quando sanno di poter contribuire a decidere, partecipano e votano. Grazie alle elettrici e agli elettori italiani per questa prova di maturità e di impegno. Per di più questo conferma che la Costituzione non...