Edizione del 8 dicembre 2016

Renzi ringrazia, si loda e si dimette davanti a una direzione muta dove parla solo lui. Poi sale al Colle dove Mattarella oggi inizia le consultazioni su una crisi al buio. L’ex premier detta le condizioni: «Governo con tutti o elezioni». Poi annuncia battaglia interna: «Sarà dura, molto dura». La partita nel risiko delle correnti

I temi dell'edizione
Analisi generata da MeMaAnalisi generata da MeMa
Renzi si dimette. Per riprendersi Palazzo Chigi
Politica

A fari spenti

Andrea Colombo

Governo Renzi ringrazia, si loda e si dimette davanti a una direzione muta dove parla solo lui. Poi sale al Colle dove Mattarella oggi inizia le consultazioni su una crisi al buio. L’ex premier detta le condizioni: «Governo con tutti o elezioni». Poi annuncia battaglia interna: «Sarà dura, molto dura». La partita nel risiko delle correnti

L'INTERVISTA

Vendola: «Sinistra stampella di Renzi? Fantapolitica»

Daniela Preziosi

Alleanze Il presidente di Sel: la proposta di Giuliano Pisapia? Fatta a prescindere dalle politiche del premier. Significa non aver capito lo tsunami del No. Io sarei diventato estremista? Ho molte esperienze di governo, ho combattuto il radicalismo, ma ora il problema mi sembra il governismo a oltranza

Pd, lo sconfitto detta la linea
Politica

Pd, lo sconfitto detta la linea

Andrea Fabozzi

Nessun dibattito in direzione, solo applausi per Renzi e urla contro l'unico (Tocci) che si alza a chiedere di discutere la posizione con la quale andare da Mattarella. Ma il segretario aveva già deciso, e comunicata le sue mosse agli "amici della enews". E a Giorgio Napolitano

Il calendario delle consultazioni al Quirinale
Politica

Il calendario delle consultazioni al Quirinale

Ufficio Stampa Quirinale

L’ufficio stampa del Quirinale comunica il calendario delle consultazioni del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a seguito delle dimissioni del Governo Renzi. Giornata di giovedì 8 dicembre 2016 Ore 18,00 […]

Presidenza europarlamento, Forenza candidata
Europa

Presidenza europarlamento, Forenza candidata

redazione politica

Sinistra Il gruppo della Sinistra Unitaria (Gue/Ngl) ha scelto Eleonora Forenza come candidata per la presidenza del Parlamento europeo. «Spero che la mia candidatura trovi il sostegno di tutti quelli che […]

A ciascuno il suo: governo, popolo e parlamento
Commenti

A ciascuno il suo: governo, popolo e parlamento

Silvia Niccolai

La nostra è una forma di governo parlamentare, imperniata sulla responsabilità del Governo davanti al Parlamento, unico organo eletto direttamente dal popolo. Tanto più dopo il referendum di domenica – […]

Milano resta sola alla “prima” della Scala
Italia

Milano resta sola alla “prima” della Scala

Luca Fazio

Madama Butterfly Le più alte cariche dello Stato e i ministri del fu governo Renzi, causa crisi di governo al buio, disertano l'apertura della stagione del teatro più famoso del mondo. Beppe Sala, alla sua "prima" da sindaco, abbozza e dice che la città rispetto all'Italia continua ad essere un'isola felice che deve continuare a fare da traino. Sul palco reale, al posto del presidente Sergio Mattarella, siedono quattro cittadini terremotati. In piazza protestano alcune decine di milianti della Cub e del centro sociale Cantiere

«Noi dall’Istat non ce ne andiamo»
Lavoro

«Noi dall’Istat non ce ne andiamo»

Precari Istat

Il 6 dicembre la Legge di Bilancio avrebbe dovuto cominciare il suo iter di discussione in sede di Commissione Bilancio del Senato. Come precari dell’Istat attendevamo questo passaggio in vista […]

Il «new normal» dell’uomo dell’anno del Time
American Psycho

Il «new normal» dell’uomo dell’anno del Time

Luca Celada

American Psycho Il new normal dell’America «nuovamente grande» di Trump. Difficile sopravvalutare il potenziale devastante del trumpismo elevato a governo, di un populismo esecutivo che adotta bufale a nuova norma politica. Nel frullatore quotidiano di Trump entrano sacro e profano, con uguale disinvoltura c’è l’attacco alla satira di Saturday Night Live o quello al mutamento climatico che minaccia il pianeta

Ain al Hilwe tra il muro e i jihadisti
Internazionale

Ain al Hilwe tra il muro e i jihadisti

Michele Giorgio

Libano Non accennano a terminare gli scontri tra l'Olp e le fazioni islamiste all'interno del campo profughi palestinese. Sul quale incombe la costruzione di un alto muro da parte dell'Esercito libanese

Esodo della scrittura e forza della lingua
Cultura

Esodo della scrittura e forza della lingua

Cinzia Franchi

MAPPE UNGHERESI L’attesa traduzione de «L’ultimo rifugio» di Imre Kertész per Bompiani. Le contraddizioni, il dramma di Auschwitz, la malinconia e l’esilio berlinese. «Mi ha accompagnato ininterrottamente l’impressione di essere un impostore». «Probabilmente tutto quello che ho creato non ha alcun senso: chi legge in ungherese?»

I lettori premiano la narrativa italiana
Cultura

I lettori premiano la narrativa italiana

Arianna Di Genova

Piccola e media editoria Un dato positivo di crescita (+0,2) e il contributo delle case editrici indipendenti in direzione di una qualità di settore. La letteratura per bambini e ragazzi sconta invece una leggera flessione

Rubriche

Sulla geografia, le carte e le mappe

Giuseppe Caliceti

I bambini ci parlano «Ci sono le piante o le mappe, per le zone piccole. Poi le carte topografiche, quelle per i quartieri di Milano o altre città. Poi le carte geografiche che servono per gli Stati o i continenti come l’Austria o l’Australia. Poi c’è il mappamondo. E anche il planisfero, c’è. Lì c’è tutto il mondo disegnato. Ma nel mappamondo è disegnato su una palla grande. Invece il planisfero è una cartina geografica come tutte le altre»

Rubriche

Referendum, non ci sarà nessun «rompete le righe»

A cura del comitato per il No

No! Occorre continuare con la vigilanza sul rispetto dell’esito del voto e non solo. Rivendichiamo il diritto di Comitati come il nostro, che sono rappresentativi dei cittadini e da essi partecipati, di essere ascoltat. Mentre tuttora è in atto un tentativo mediatico strumentale di ignorare i Comitati di cittadini, di schiacciare il No sui partiti