Visioni
«Reflection», lo sguardo muto sulle atrocità del mondo
Venezia 78 Il film di Valentyn Vasyanovych, in concorso, segue la vicenda di un uomo travolto dagli orrori della guerra nel Donbass, senza essere tuttavia un film «su» quel conflitto
Venezia 78 Il film di Valentyn Vasyanovych, in concorso, segue la vicenda di un uomo travolto dagli orrori della guerra nel Donbass, senza essere tuttavia un film «su» quel conflitto
Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 8 settembre 2021
Cristina PiccinoVENEZIA
Un uomo, medico chirurgo, decide di arruolarsi dopo il decesso di uno dei tanti soldati colpiti in battaglia.. Al fronte finisce dalla parte sbagliata del sentiero, nelle mani del nemici che lo fanno prigioniero. Picchiato, torturato, viene poi costretto a dichiarare il decesso nei terribili interrogatori di altri militari del suo esercito catturati, testimone silenzioso e nuovamente impotente – proprio come in sala operatoria – davanti alla morte. Siamo in Ucraina, la guerra è quella del Donbass, i nemici i militari russi della repubblica indipendente autoproclamata – molto efferati. Ma Reflection – in concorso – del regista ucraino Valentyn Vasyanovych...