Italia

«Regole di ingaggio», la Guardia costiera tira in ballo il Viminale

«Regole di ingaggio», la Guardia costiera tira in ballo il ViminaleIl comandante della guardia costiera Vittorio Aloi – Ansa

Mediterraneo Il comandante della capitaneria di porto di Crotone Vittorio Aloi fa riferimento alle prassi di intervento condizionate dal ministero dell'Interno. E aggiunge: «Le operazioni le conduce la guardia di finanza finché non diventano di ricerca e soccorso». Resta il mistero sul caso Sar 384

Pubblicato più di un anno faEdizione del 2 marzo 2023
«Spesso le “regole di ingaggio” non sono del ministero da cui provengo (Infrastrutture, ndr) ma da quello dell’Interno». Incalzato dai cronisti davanti alla camera ardente di Crotone, dove sono allineate 67 bare, il comandante della locale capitaneria di porto Vittorio Aloi aggiunge un tassello al puzzle di responsabilità che potrebbe comporsi intorno al naufragio di Steccato di Cutro. Tre giorni dopo la strage tra i relitti del caicco ondeggia ancora la domanda fondamentale: chi ha deciso di classificare la segnalazione di Frontex come evento di polizia (law enforcement) e non di ricerca e soccorso (Sar)? La risposta non è semplice...
Errata Corrige

Nella versione di questo articolo in edicola il 2 marzo è riportato erroneamente che il quarto messaggio Inmarsat sul caso Sar 384 è delle 5.57 di domenica 26 febbraio. Invece, come scritto correttamente qui, è delle 13.46 di sabato 25 febbraio. 

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