Politica
Renzi ora diventa prudente: «Serve equilibrio»
Libia L’impegno bellico italiano non è escluso, però «solo sulla base della richiesta di un governo legittimato»
Una cartolina che celebra l’intervento in cirenaica, 1911
Libia L’impegno bellico italiano non è escluso, però «solo sulla base della richiesta di un governo legittimato»
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 6 marzo 2016
«Prudenza, equilibrio, buon senso»: sono queste le stelle polari del governo italiano quando si tratta di guerre libiche, «ben diverse da chi immagina di intervenire in modo superficiale e poco assennato». Parola di Matteo Renzi, che alla fine, visto che non erano bastate le assicurazioni di Nicola Latorre, e le «note informali» di palazzo Chigi, si è messo alla tastiera per intervenire di persona. «La guerra – prosegue a partire proprio dalla tragedia dei due ostaggi uccisi – è una parola troppo seria per essere evocata con la facilità con cui viene evocata in queste ore». L’impegno bellico italiano non...