Politica
Renziani con Minniti (ma non tutti ). Scissione rimandata
Democrack/Primarie Pd Guerini frena: il Pd è casa nostra. Ma in molti: se vince Zingaretti no, diventa il Pds. L’ex ministro non c’è, annuncia la corsa in settimana, forse martedì. Martina attacca l’ex leader: mai più interviste in tv alla vigilia di una direzione cruciale
Matteo Renzi – LaPresse
Democrack/Primarie Pd Guerini frena: il Pd è casa nostra. Ma in molti: se vince Zingaretti no, diventa il Pds. L’ex ministro non c’è, annuncia la corsa in settimana, forse martedì. Martina attacca l’ex leader: mai più interviste in tv alla vigilia di una direzione cruciale
Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 11 novembre 2018
«Il mondo non inizia e finisce con il congresso del Pd. Non mi interessa sconfiggere Zingaretti, ma la barbarie del pensiero grillo-leghista». Matteo Renzi nega la scissione ma indica ai suoi, riuniti nel conclave di Salsomaggiore, una prospettiva «oltre il Pd». Se ne riparla dopo le europee. Per l’immediato molti dei suoi – ma non tutti – faranno la battaglia per l’elezione di Marco Minniti a segretario. ANCHE SE AL CONCLAVE Minniti non arriva. Ha raccolto il suggerimento degli amici che si preparano a dargli una mano per le primarie, «non farti mettere il timbro di candidato renziano». Ma no,...