Internazionale

Resa dei conti a Lugansk, Plotnisky fugge in Russia

Ucraina Il presidente della Repubblica «ribelle» dimissiona il capo della polizia e ministro degli interni Kornet. Che poi lo caccia. L’ipotesi che circola è che Donetsk volesse unificare le repubbliche sotto il suo segno

Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 24 novembre 2017
È resa dei conti all’interno della Repubblica Popolare di Lugansk e forse in tutta la zona del Donbass non controllata dal governo ucraino. Nella notte del 22 novembre Igor Plotnisky, il presidente della repubblica «ribelle» resasi indipendente da Kiev nel 2014 dopo l’insurrezione della Maidan, dimissionava a sorpresa il ministro degli interni e capo della polizia Igor Kornet. Quest’ultimo però appariva in video la mattina successiva per affermare che «nella notte le forze del ministero degli interni hanno sventato un’azione diversiva di forze dell’esercito ucraino penetrate nel territorio della Repubblica. La maggioranza di questi terroristi è stata arrestata». Ma non...

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