Politica

Riace si rianima con il ritorno di Mimmo Lucano, di nuovo candidato sindaco

Mimmo Lucano foto di Salvatore Cavalli/Ap PhotoMimmo Lucano – Ap

Elezioni La lista si chiama «Guarda il sole». Già in corsa per le europee da indipendente nelle liste di Avs, tiene più alle comunali

Pubblicato 6 mesi faEdizione del 5 giugno 2024
Voleva cancellare in un sol colpo un sogno, durato 15 anni, targato Mimmo Lucano. Quando Matteo Salvini decise che bisognava dare il colpo di grazia a Riace, già indebolita dalle inchieste giudiziarie, vide in Tonino Trifoli l’uomo giusto al momento giusto. Almeno così credeva l’attuale vicepremier, a quel tempo ministro degli Interni. Perché cinque anni dopo, colui che divenne con il 62% il sindaco del dopo Lucano, a Riace ha cambiato poco e nulla. Nell’immaginario collettivo il borgo jonico è rimasto sempre il paese dell’accoglienza. Malgrado con un’azione, tanto teatrale quanto inutile, il sindaco Trifoli, dopo pochi mesi dal suo...
Errata Corrige

Nell’articolo si fa riferimento ai sindaci di Stignano e Stilo definiti di centrodestra ma “di provenienza dem”. In realtà i sindaci Pino Trono, di Stignano, e Giorgio Tropeano, di Stilo, non provengono dalle fila del Partito Democratico ma hanno sempre gravitato nell’area di Forza Italia e di centro destra. Ce ne scusiamo con i diretti interessati e con i lettori (S. Mes.)

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