Italia
Riace torna alle origini: dalla vecchia forgia ai murales
Mimmo Lucano Nel borgo calabrese fervono i preparativi per un'estate in movimento
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Mimmo Lucano Nel borgo calabrese fervono i preparativi per un'estate in movimento
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 3 luglio 2020Edizione 03.07.2020
Scriveva Antonio Gramsci dal carcere: “Quando tutto è o pare perduto bisogna rimettersi all’opera e ricominciare dall’inizio”. Mimmo Lucano fa suo il pensiero del filosofo comunista e torna alla Riace delle origini. Dopo il frantoio sociale e l’ambulatorio popolare, riattivati nel corso dei lunghi e difficili mesi antevirus, passata la crisi pandemica ora è il turno della vecchia forgia di mastro Bruno. Egli nacque a Riace, da una famiglia di Serra San Bruno, trasferitasi nella Locride agli inizi del novecento. Qui aprì la bottega artigiana. Lavoravano e modellavano il ferro, realizzavano pentole e utensili per le cucine, costruivano e riparavano...